Come sapete, il Governo ha deciso di ridurre le cautele per COVID-19. Non sta a me commentare l’opportunità o meno di queste misure: potete consultare gli esperti di medicina e scienza, che sono tanti, senza bisogno che io vi dica la mia opinione. Qui mi limito a dirvi cosa succede a livello legale. Green Pass: Dal 1 maggio, l’obbligo di Green Pass continua a valere, fino al 15 giugno, per gli ultra-50enni e per chi lavora in Sanità, PS, FFAA, scuola e università. Resterà in vigore fino a tutto il 2022 per chi lavora nella Sanità e per chi accede a strutture ospedaliere, hospice, RSA. Continua inoltre a valere per i viaggi all’estero. Per accedere a quasi tutti gli altri luoghi, invece (inclusi teatri e cinema, ristoranti e bar al chiuso, palestre, discoteche, mezzi di trasporto) non vige più obbligo di Green Pass a partire dal 1 maggio. Tutto questo in base al D.L. 24.3.2022 n. 24, che peraltro non è ancora stato convertito in legge. Mascherine e altri dispositivi di protezione: È intervenuta al riguardo un’ ordinanza del Ministero della Salute (28.4.2022) che ha prorogato l’obbligo di mascherine: - per accedere a mezzi di trasporto persone (aerei, navi, traghetti, treni, corriere, eccetera); - per spettacoli aperti al pubblico che si svolgano al chiuso (lo so, sembra uno scioglilingua); - per chiunque lavori in, o acceda a, strutture sanitarie (ospedali, hospice, RSA eccetera). L’obbligo non si applica ai bambini di meno di 6 anni, alle persone con determinate patologie, a chi deve comunicare con persone con disabilità, e a chi svolge attività sportiva. L’obbligo vale fino al 15 giugno o (se anteriore) alla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL n. 24/22. È comunque raccomandato (ma non obbligatorio) usare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso. Il D.L. 24/2022 prevede poi che l’obbligo di mascherina continui a applicarsi nelle scuole, fino alla fine dell’anno scolastico 2021/2022.
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