Il nuovo DDL del Governo ("Schema di disegno di legge recante disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici") sta suscitando la generale ilarità per molti motivi, in primis perché, letteralmente, vieta la produzione e la vendita della CARNE (e del pesce), mentre paradossalmente consente la produzione e la vendita di alimenti, naturali o "sintetici" che siano, ricavati dagli invertebrati. Leggete l'art. 2 se non ci credete:

Ovviamente, gli “alimenti costituiti da… tessuti derivanti da animali vertebrati” sono il prosciutto, le braciole, le salsicce, la mortadella, gli arrosticini, la spigola sotto sale, il salmone – insomma, quasi tutto quello che un non vegano mangia attualmente (perché ovviamente la cosa vale anche per le uova, il latte e i formaggi). Ma nemmeno i vegani sarebbero contenti perché il DDL, come detto, fa salvi gli alimenti derivanti da invertebrati …
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